Storia
Una Storia di Famiglia
Cantine Iannella nasce nel 1920 per volontà dal capostipite della famiglia Giovanni Iannella.
L’attività a conduzione familiare, caratteristica che rimarrà immutata nel tempo, inizialmente aveva una produzione che si limitava a soli 50 quintali di vino. I vini prodotti erano l’Aglianico e il Coda di Volpe.
Nel 1955 a continuare l’attività vitivinicola è Nicola Iannella, figlio del fondatore Giovanni, che amplia i locali ed aumenta la capacità produttiva, privilegiando sempre più la denominazione di origine controllata (D.O.C.).
Dal 1992, a reggere le sorti dell’azienda è Antonio Iannella che sin da ragazzino aveva affiancato il padre Nicola, tra uve e botti, imparando i segreti del mestiere di mastro vinaio.
L’attività a conduzione familiare, caratteristica che rimarrà immutata nel tempo, inizialmente aveva una produzione che si limitava a soli 50 quintali di vino. I vini prodotti erano l’Aglianico e il Coda di Volpe.
Nel 1955 a continuare l’attività vitivinicola è Nicola Iannella, figlio del fondatore Giovanni, che amplia i locali ed aumenta la capacità produttiva, privilegiando sempre più la denominazione di origine controllata (D.O.C.).
Dal 1992, a reggere le sorti dell’azienda è Antonio Iannella che sin da ragazzino aveva affiancato il padre Nicola, tra uve e botti, imparando i segreti del mestiere di mastro vinaio.
Tra tradizione e innovazione
Gli anni Novanta segnano una svolta importante perché permettono alla cantina di fare un importante salto di qualità. Alla produzione storica di Aglianico e Coda di Volpe, si affiancano la Falanghina ed il Piedirosso.
La crescita e la diffusione dei vini imbottigliati portano Antonio ad ampliare la piccola cantina di famiglia, complice un territorio dal clima mite e il paesaggio collinare, caratterizzato da terreni dalle specifiche peculiarità, che ben si presta alla coltivazione di uve di qualità.
Nel 2001 si inizia a costruire un ampio e moderno stabilimento introducendo nuove tecnologie per la vinificazione e l’imbottigliamento ed una diversificazione della produzione dei vini dei propri vigneti.
Dopo anni di sacrifici e piena dedizione, nel 2015 allo stabilimento produttivo viene affiancata una nuova struttura per meglio accogliere clienti ed enoturisti da tutto il mondo. Sono presenti quattro accoglienti camere, una sala convegni ed una sala degustazioni, oltre alla sala bottaia dove affinano i migliori vini dell’azienda.
La crescita e la diffusione dei vini imbottigliati portano Antonio ad ampliare la piccola cantina di famiglia, complice un territorio dal clima mite e il paesaggio collinare, caratterizzato da terreni dalle specifiche peculiarità, che ben si presta alla coltivazione di uve di qualità.
Nel 2001 si inizia a costruire un ampio e moderno stabilimento introducendo nuove tecnologie per la vinificazione e l’imbottigliamento ed una diversificazione della produzione dei vini dei propri vigneti.
Dopo anni di sacrifici e piena dedizione, nel 2015 allo stabilimento produttivo viene affiancata una nuova struttura per meglio accogliere clienti ed enoturisti da tutto il mondo. Sono presenti quattro accoglienti camere, una sala convegni ed una sala degustazioni, oltre alla sala bottaia dove affinano i migliori vini dell’azienda.
I vini del Sannio
Cantine Iannella oggi offre il meglio dell’espressione enologica del Sannio.
Partendo dalle etichette più prestigiose bisogna menzionare il "1920", una speciale selezione di Aglianico del Taburno che riposa 24 mesi in barrique creata per celebrare l'anno di fondazione; il “Don Nicola" riserva di Aglianico del Taburno invecchiata 12 mesi in barrique e il "Niè" un vino bianco ottenuto dall’unione di Fiano, Greco e Falanghina, tra i vitigni più prestigiosi della nostra regione.
Si passa poi ai prodotti di grande tradizione come la Falanghina del Sannio DOP Taburno, l’Aglianico del Taburno DOCG in versione Rosso e Rosato, la Coda di Volpe Sannio DOP ed il Piedirosso Sannio DOP.
Da qualche anno l'azienda ha iniziato la spumantizzazione con metodo Charmat dei vitigni Falanghina e Moscato, dando vita ad "Euforia" Spumante di Falanghina Extra Dry e "Fior di Moscato" Spumante Demi Sec, oltre ad Aglianico e Falanghina Frizzante. Completano la gamma dei prodotti l’Aglianico novello "Incigno", il Passito di Aglianico e le grappe "Prima Goccia" di Aglianico e Falanghina.
Partendo dalle etichette più prestigiose bisogna menzionare il "1920", una speciale selezione di Aglianico del Taburno che riposa 24 mesi in barrique creata per celebrare l'anno di fondazione; il “Don Nicola" riserva di Aglianico del Taburno invecchiata 12 mesi in barrique e il "Niè" un vino bianco ottenuto dall’unione di Fiano, Greco e Falanghina, tra i vitigni più prestigiosi della nostra regione.
Si passa poi ai prodotti di grande tradizione come la Falanghina del Sannio DOP Taburno, l’Aglianico del Taburno DOCG in versione Rosso e Rosato, la Coda di Volpe Sannio DOP ed il Piedirosso Sannio DOP.
Da qualche anno l'azienda ha iniziato la spumantizzazione con metodo Charmat dei vitigni Falanghina e Moscato, dando vita ad "Euforia" Spumante di Falanghina Extra Dry e "Fior di Moscato" Spumante Demi Sec, oltre ad Aglianico e Falanghina Frizzante. Completano la gamma dei prodotti l’Aglianico novello "Incigno", il Passito di Aglianico e le grappe "Prima Goccia" di Aglianico e Falanghina.